Elisabetta Capelli

Elisabetta Capelli
Elisabetta Capelli, Fenetre, olio su tela, 2012

lunedì 10 giugno 2013

Iperrealismo e non, allievi dell'Università Popolare di Parma del Maestro Giuseppe Mallia



La nostra realtà





 Inaugurazione venerdì 14 giugno ore 19.15


La passione per l’arte, la voglia di migliorarsi e di crescere artisticamente sono gli elementi che accomunano i partecipanti al corso di pittura tenuto da Giuseppe Mallia presso l’Università Popolare di Parma. Con questa mostra Iperrealismo e non si vogliono presentare i risultati degli sforzi degli allievi, 50 in tutto, esito del corso dell’Anno Accademico 2012/2013. Il Maestro Mallia, un grande esponente dell’Iperrealismo italiano, è al servizio degli allievi, con professionalità ed esperienza cerca di trasmettere loro i suoi segreti e un metodo di lavoro ben preciso, basato sulla dedizione, l’impegno e la precisione minuziosa.
Agli allievi è lasciata una totale libertà creativa sia nella scelta del soggetto che nel modo di realizzarlo; base comune di partenza è la fotografia, imparziale ed oggettiva, strumento indispensabile per cercare di rendere il dipinto “più vero del vero”, obiettivo del più puro Iperrealismo americano. Diventa quasi una sfida fra l’artista e il mezzo fotografico: non più, quindi, studio dal vero degli oggetti e riproduzione sulla tela di quello che si vede, ma utilizzo della fotografia che grazie ai suoi dettagli e alla sua altissima risoluzione tecnica si rivela supporto indispensabile per riprodurre la realtà. Grazie ad essa si rimane, secondo il pensiero del Maestro Mallia, legati alla contemporaneità e l’Iperrealismo per questo è da considerarsi fra le arti del nostro tempo, una di quelle più attuali. Gli allievi, alcuni al primo anno di corso, altri con più esperienza e con diversi anni di lavoro ed esercizio alle spalle, sono spronati a raggiungere l’apice della precisione attraverso lo studio attento dei dettagli.
La protagonista indiscussa di questi quadri è la realtà rappresentata attraverso oggetti quotidiani, piccoli momenti di vita, scorci di paesaggio, in particolare domina la scena il mondo naturale, composizioni floreali, frutti, fiori e animali realizzati con colori brillanti resi ancora più vividi e reali da un attento studio della luce e della composizione. Tante le declinazioni del figurativo proposte in questi lavori dove si possono cogliere risultati e spunti interessanti caratterizzati da una certa freschezza nella resa pittorica e da una restituzione tridimensionale del soggetto già di buon livello. Foglie di acero mosse dal vento, una rosa il cui profumo sembra sprigionarsi dalla tela, un fiore temerario che esce dalla roccia, virtuosismi e attenzione ai riflessi luminosi si intravedono nelle pentole di una vecchia cucina, nelle mele “Nel cesto”, nel raggruppamento di ciliegie lucide e invitanti, nei cavoli “In quell’angolo”.
Si tratta di opere realizzate con grande impegno e volontà, con lo spirito di chi ha voglia di mettersi in gioco in modo intelligente, cercando di esprimere se stessi dando sfogo alla propria creatività rimanendo ancorati al dato reale, alla realtà che ci circonda.  

(Camilla Mineo)



SPAZIO AUDIOMEDICA, Via Repubblica 49, Parma 
Inaugurazione venerdì 14 giugno, ore 19.15
dal 14 giugno al 12 settembre 2013
Orari: dal lunedì al venerdì 9-12.30/15-19, sabato 9-12.30. Dal 15 luglio 8.30-12.30/17-19; sabato 8.30-12.30
Ingresso libero    
Il catalogo della mostra è visibile seguendo il link

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